Effetti di sito delle stazioni della rete RSLG

L'utilizzo dei segnali sismici registrati dalle stazioni della rete RSLG ha permesso di valutare gli effetti di amplificazione locale che eventualmente caratterizzano ciascun sito in cui le stazioni sono installate. Questi effetti di sito devono essere accuratamente determinati in quanto possono influenzare notevolmente le caratteristiche del segnale registrato aumentando (o diminuendo) l'ampiezza del segnale per determinate bande di frequenza. In alcune analisi, come il calcolo della magnitudo Richter, tale contributo può influenzare considerevolmente i risultati. Ovviamente all'interno di una procedura di localizzazione l'effetto dei fenomeni di amplificazione locale può essere considerato in prima approssimazione trascurabile e non influenza né la precisione né l'affidabilità dei parametri ipocentrali determinati. Nelle figure seguenti vengono riportati i rapporti spettrali fra la componente verticale e quelle orizzontali di ciascuna stazione da cui è possibile ricavare l'eventuale presenza e tipologia dell' "effetto di sito".

BACM CODM GRAM MAIM SARM SCUM VALM VINM

L'analisi effettuata evidenzia la presenza di fenomeni di amplificazione locale assolutamente trascurabili (condizione ottimale) per le stazioni BACM, GRAM, MAIM, SCUM e SARM. Le stazioni CODM, VALM e VINM presentano dei picchi abbastanza evidenti che possono essere associati ad effetti topografici oppure alle condizioni geotecniche del sito. Tuttavia l'entità di questi fenomeni locali può essere comunque considerata trascurabile per la maggior parte delle indagini che sono state e verranno effettuate in questa zona.