Parliamo di terremoti

Da un'idea di Paolo Augliera, attualmente Primo Ricercatore INGV, la versione corrente è curata dal personale del laboratorio di Sismologia del Distav

kozak_quake
Immagine tratta da: http://nisee.berkeley.edu/kozak/ "Images of Historical Earthquakes" The Jan T. Kozak Collection Affresco del 1361 nella Cappella di S. Maria (Karlstein Castle, Praga) che illustra i danni subiti dal Castello di Arnoldstein a causa del terremoto di Villach (Austria) del 25 Gennaio 1348.

Ci è sembrato utile inserire qualche pagina che parlasse un po' in generale del fenomeno terremoto, all'interno del sito dedicato alla Rete Sismica dell'Università di Genova.
L'impostazione delle pagine riprende in gran parte i temi trattati in: "About Earthquakes: Lecture on Plate Tectonics" sviluppato da John Louie del "Nevada Seismological Laboratory at the University of Nevada, Reno" (http://www.seismo.unr.edu/).
Per quanto riguarda gli effetti del terremoto si è utilizzato principalmente un report scritto da Jean-Pierre Bardet della University of Southern California di Los Angeles, per il terremoto di Kobe del 17/1/1995.
Li ringraziamo per il permesso accordatoci per la riproduzione dei loro testi e delle loro figure.
Thank's are due to J.Louie and J-P. Bardet for permission to use text and slides of their web pages for educational purpose.

La trattazione è rivolta ad un pubblico di non addetti ai lavori e speriamo che sia utile e comprensibile. Ovviamente, ci scusiamo fin d'ora se sono sfuggiti qua e là un po' di termini tecnici non spiegati bene ed incomprensibili o "sismologismi" vari. Inoltre, alcuni collegamenti "spediscono" a siti con testo in inglese e ci scusiamo se alcuni link alle fonti originarie possono essere non più raggiungibili: li abbiamo lasciati per completezza.

Due testi molto agili che possono servire come ulteriore approfondimento (per non citare i soliti testi sacri della sismologia) sono:
- Anatomy of seismograms di Ota Kulhaneh, Elsevier (1990)
- Il centro della terra di J.P. Poirier, Il Saggiatore (1998)
Molto interessanti anche la serie di "Le Scienze: quaderni". Ad esempio il numero 24 (I terremoti, maggio 1985) ed il numero 59 (Il rischio sismico, aprile 1991).
In Internet c'è veramente moltissimo materiale riguardante i terremoti. Un ottimo punto di partenza è rappresentato da: Surfing the Internet for Earthquake Data (by Steve Malone; http://www.geophysics.geol.uoa.gr/frame_en/insti/seisurf.html) che è l'elenco dei link a tutti i maggiori siti riguardanti sismologia e reti sismiche.

Ultimi aggiornamenti:
(2020/03) - Revisione formale dell'intera sezione "Parliamo di terremoti" per adattarla al nuovo sito web RSNI.
(2012/06) - ERRATA CORRIGE : La tabella di conversione magnitudo-TNT nella pagina "Magnitudo" e' stata rivista e corretta.

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